Anche le famiglie di Pioltello hanno aderito alla protesta dei nastrini
I rappresentanti di diverse scuole dell'Adda Martesana hanno firmato la terza istanza per chiedere il ritorno in classe anche delle seconde e terze medie.
Anche le famiglie di Pioltello si sono unite alla manifestazione che sta coinvolgendo tantissime realtà della Martesana e non solo. Fuori dai cancelli delle scuole sono apparsi nastrini colorati per ribadire la volontà e la necessità di ripensare la scuola in zona rossa.
La protesta dei nastrini
Nonostante l'annuncio del premier Mario Draghi di riaprire le scuole dopo la zona rossa pasquale, non si placano le manifestazioni pacifiche messe in atto dalle famiglie che chiedono maggiore attenzione nei confronti del mondo della scuola e dei più giovani. Molte famiglie hanno aderito alla protesta dei nastrini che consisteva nell'apporre nastri colorati, disegni, cartelloni e immagini fuori dalle scuole per far sentire la voce dei più piccoli contro la Dad prolungata.
Anche a Pioltello la voce delle famiglie
Una manifestazione pacifica che ha avuto seguito anche a Pioltello, in tutte e due gli Istituti comprensivi, su spinta delle famiglie che si vedono costrette a convivere con una misura di prevenzione dei contagi che non si sposa con le reali necessità di genitori e bambini, ma soprattutto con una questione sicurezza che viene comunque garantita nelle scuole sin da settembre.
Il Comitato genitori e il Consiglio d'istituto del Mattei - Di Vittorio e il Consiglio d'Istituto dell'Iqbal Masih si sono fatti portavoce di questi malumori, sottoscrivendo la terza lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Draghi, al ministero dell'Istruzione Patrizio Bianchi e a Regione Lombardia per chiedere di rivedere le decisioni in materia di Dad.
Il tema seconde e terze medie
Il focus della questione si concentra nuovamente sulle seconde e terze medie, le classi che sono state escluse dal rientro a scuola in presenza nel primo ciclo di studi. Se per quanto riguarda le Secondarie di secondo grado vige il criterio di prudenza specialmente per il rischio di contagio legato all'utilizzo di mezzi pubblici, lo stesso discorso non può essere fatto per le medie.
Questa la posizione dei genitori che specialmente nei contesti dei paesi dell'hinterland - come possono essere i Comuni dell'Adda Martesana, hanno sottolineato nuovamente come il pericolo connesso al trasporto scolastico sia pressoché inesistente e conseguentemente viene a mancare un elemento ostativo per la ripartenza delle lezioni in classe.