Madonna, che Giana! Pro Sesto battuta: terza vittoria di fila
Decide un gol nella ripresa: biancoazzurri a un solo punto dalla Pergolettese e dalla salvezza diretta
Giana batte Pro Sesto 1-0 grazie a un gol di Madonna nella ripresa. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Gorgonzola che accorcia ulteriormente sulla zona salvezza diretta: ora dista solo un punto.
Il tabellino di Giana-Pro Sesto
GIANA 1
PRO SESTO 0
RETI: 13’st Madonna (G)
GIANA (4-4-2): Acerbis, Perico, Marchetti, Montesano, Zugaro (11’st Barazzetta), Madonna (44’st Pirola), Palazzolo (38’st Capano), Pinto, D'Ausilio (11’st Dalla Bona), Ferrario (11’st Corti), Perna A disp: D'Aniello, Finardi, Rossini, Greselin, Benatti, Maltese, De Maria All: Brevi
PRO SESTO (4-3-2-1): Livieri, Maldini, Pecorini, Caversazi, Ntube, Gualdi (1’st Di Munno), Gattoni, Marchesi (28’ Mutton), Palesi (28’st Ngissah), D'Amico (28’st Ruggiero), Bocic A disp: Del Frate, Cominetti, Bertoli, Miscioscia, Perrinello, Giubilato, Franco All: Parravicini
Arbitro: Mario Saia di Palermo
Note: Ammoniti 24’ Marchesi (P), 34’ Gualdi (P), 23’st Montesano (G), 29’st Di Munno (P), 41’st Maldini (P). Al 48’st Perna sbaglia calcio di rigore
Tante novità, poche emozioni
Brevi mette in campo una nuova Giana rispetto alla vittoriosa trasferta di Carrara. Niente 3-5-2 e sei undicesimi diversi rispetto allo “Stadio dei marmi”. Cambio anche tra i pali dove un acciaccato Zanellati viene sostituito da Acerbis. Dall’altra parte la Pro Sesto si schiera con un 4-3-3 dove D’Amico è l’unico terminale offensivo, mentre Bocic e Marchesi (ammonito e sostituito da Mutton prima della mezz’ora) piantano i piedi sulla linea laterale. Due modi diversi di interpretare la partita che creano in realtà uno stagno. La Giana non trova continuità di manovra e arriva in porta solo con una punizione di D’Ausilio che Livieri blocca senza patemi. Gli ospiti nemmeno quello, pur dando in generale l’impressione di avere più brillantezza nella gambe. L’unico brivido è un’uscita alta avventata di Acerbis che dopo aver bloccato il pallone entra in contatto con D’Amico, ma per l’arbitro Saia non c’è nulla da segnalare.
La decide una giocata
La ripresa anche senza troppi brividi inizia subito più frizzante. La Giana, nella prima frazione poco aggressiva, sembra aver un piglio migliore e, confermando il momento di grazia, la sblocca alla prima occasione. E' un flash di Madonna, che recupera palla a centrocampo e corre verso la porta. La difesa si stringe, ma non chiude, preoccupata degli inserimenti biancoazzurri. Il diciannove di casa calcia forte dal limite e batte un incolpevole Livieri. E' la svolta, perché la Pro Sesto prova a reagire, ma non sembra avere lo smalto dei giorni migliori. Acerbis deve mettere i guantoni soltanto su una punizione insidiosa, ma lenta di Franco. L'estremo vola e la tocca in angolo. Per il resto poco altro, se si esclude la girandola di cambi che almeno per Parravicini non sortisce gli effetti sperati. Anzi, è la Giana che nel recupero potrebbe chiuderla. Rinvio di Acerbis, uscita in tuffo di Livieri che anticipa Corti e poi lo colpisce. Per Saia di Palermo è rigore, quanto meno dubbio. Poco cambia, perché il dieci della Giana calcia un penalty inspiegabile: incrocia il mancino e manda a lato. Finisce così: terza vittoria di fila per i ragazzi di Brevi.