Varianti Covid: su 2.032 campioni analizzati 578 sono "inglesi
Lo ha spiegato il vicepresidente Moratti in Consiglio regionale.
Su 2.023 campioni positivi Covid, 978 hanno presentato casi di variante e di questi più della metà è rappresentato dalla tipologia "inglese". A esporre i dati è stata oggi, martedì 2 marzo 2021, la vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti.
Variante inglese la più diffusa
L'assessore al Welfare ha illustrato in Consiglio regionale gli ultimi sviluppi dell'emergenza Covid in Lombardia.
Lo scorso primo marzo si è conclusa l'ultima survey relativa alle varianti del virus presenti in regione. Complessivamente - ha aggiunto - sono stato analizzati 2.023 campioni, tra questi sono stati identificati 978 casi di variante pari al 48% così suddivisi: 578 inglesi, 18 sudafricane, 10 brasiliane e 372 compatibili con una delle 3 varianti.
Ma ora c'è quella nigeriana...
Proprio oggi, tra l'altro, a Brescia è stata scoperta un'altra variante, proveniente dalla Nigeria. A darne notizia è stato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili
Oltre al sequenziamento genetico per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili. Si tratta di una variante rara che al momento sta evolvendo principalmente in Africa, in Nigeria ma ci sono una serie di osservazioni in tutto il mondo. Per ora pochi casi, che tuttavia stanno crescendo. Il suo arrivo a Brescia è stato intercettato “casualmente”, nel corso dell’analisi di campioni biologici prelevati in da un’ampia serie di pazienti di controllo .