Caos medici a Melzo: il sostituto ha rinunciato all'incarico prima ancora di iniziare
Colui che avrebbe dovuto prendere il posto della dottoressa andata in pensione ha rinunciato all'incarico scegliendo la Sicilia.
Ats Città metropolitana aveva assicurato di aver risolto le problematiche, invece a Melzo è ancora caos per la carenza di medici di famiglia.
Caos medici a Melzo
Una situazione che va avanti ormai da inizio febbraio quando uno dei medici di famiglia è andato in pensione lasciando "scoperti" i suoi 1.500 pazienti. Una problematica che sarebbe dovuta essere temporanea, almeno questo era quanto avevano assicurato dall'Agenzia di tutela della salute competente in materia di medici condotti.
Era stato trovato un sostituto
Dopo alcuni giorni per organizzarsi, infatti, l'Ats Città metropolitana aveva individuato il medico che avrebbe dovuto sostituire la collega pensionata. La scelta era ricaduta su un dottore che avrebbe dovuto prendere in carico una parte dei pazienti rimasti scoperti. Molti, infatti, avevano già fatto ricorso al servizio di "Scelta e revoca" per individuare un nuovo professionista da cui farsi sostituire.
La rinuncia del medico
Dopo che Ats aveva individuato anche il luogo ideale da fungere come ambulatorio per il medico (gli spazi ex Asl di via Mantova) è arrivata la doccia fredda: il dottore ha rinunciato all'incarico. Infatti avrebbe preferito trasferirsi in Sicilia dopo aver ricevuto un'offerta dalla Trinacria. Così Melzo è rimasta nuovamente scoperta.
Le lamentele dei cittadini
Fioccano le lamentele e le polemiche perché a quanto pare non ci sono più medici disponibili all'interno del Comune melzese. Alcune persone che hanno provato a chiedere un nuovo dottore, infatti, si sono sentiti proporre soluzioni in paesi limitrofi come Pozzuolo e Liscate. Un grosso problema specialmente per le persone anziane, malate, disabili o non munite di auto, che dovrebbero dipendere da aiuti terzi anche solo per delle semplici ricette.