De Mori presenta il nuovo marchio
20 anni di specialità buone come tradizione vuole.
Il marchio De Mori festeggia il proprio ventennale con un nuovo look e una nuova campagna pubblicitaria che saranno presentati nei mesi di novembre e dicembre a livello nazionale su emittenti televisive, quotidiani, web e social.
Un marchio nato ufficialmente nel 2001, ma con alle spalle oltre 20 anni di attività nel settore della panificazione. I primi passi dell’azienda De Mori risalgono infatti al 1974, anno in cui il fondatore Doriano De Mori iniziò la sua attività di panificatore in un piccolo locale.
Nel 2001, con il subentro del figlio Simone, il piccolo panificio iniziò a crescere, grazie alla creazione di una vera rete di vendita interna diretta e alla realizzazione di nuovi articoli come i grissini artigianali, i torcetti al burro e alla pasticceria tradizionale piemontese, prodotti tipici di un territorio ricco di risorse uniche, storiche e gastronomiche che Simone voleva assolutamente valorizzare in grande, ma con il rigoroso rispetto del mestiere.
Nel 2014, un ulteriore passo in avanti: attraverso la consolidazione e l’alta rotazione dei prodotti, la ditta De Mori si trasferisce in un nuovo laboratorio artigianale più grande ed evoluto, nel quale lavora tutt’oggi impiegando giovani e operai specializzati con un ciclo produttivo nelle 24 ore, sette giorni su sette. “Oggi i nostri addetti sono circa 70 durante l’anno e raggiungiamo i 100 dipendenti nei periodi di Natale e Pasqua, durante i quali produciamo panettoni e colombe rigorosamente lavorati a mano”, spiega Simone De Mori, oggi a capo dell'omonima azienda.
Il segreto della bontà De Mori è semplice: ricette autentiche, tradizionali e naturali, che permettono ai prodotti dell’azienda di distinguersi sul mercato. I grissini vengono stirati a mano e lievitano naturalmente per oltre 30 ore. I torcetti al burro e i baci di dama vengono prodotti con le migliori materie prime, quali burro fresco, nocciole e zucchero italiano, anch’essi rigorosamente lavorati a mano. Ultimi ma non per importanza, i panettoni e colombe, che vengono prodotti alla base solo con lievito madre naturale, uova di categoria A da allevamenti a terra, burro fresco, e nelle specialità utilizzando Nocciola del Piemonte I.G.P., Pistacchio Verde di Bronte D.O.P., frutta fresca o irresistibili ganache di puro cioccolato fondente e bianco.
“Attualmente la nostra rete vendita si sviluppa prevalentemente su tutto il Nord Italia, Emilia-Romagna e Puglia grazie alla partnership con le migliori insegne della distribuzione organizzata moderna presente nel nostro territorio nazionale. Siamo inoltre presenti in Piemonte con ben tre punti vendita di proprietà, a Cossato, Biella e Lessona”, ha aggiunto Simone De Mori.
Le prelibatezze dell’azienda piemontese come i torcetti e i baci di dama - i prodotti dolci più iconici e tradizionali del marchio De Mori - sono inoltre commercializzate in prestigiosi mercati esteri come quelli di Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Danimarca e Polonia.
Diversi sono stati i riconoscimenti ottenuti negli anni di attività: nel 2010 l’azienda ha ottenuto il riconoscimento di “Eccellenza Artigiana Piemonte”, nel 2015 il premio come “Miglior grissino stirato a mano” a Expo Milano e nel 2019 a Vinitaly il “Premio Golosario 2019 per il grissino di tipo 1 con lievito madre” a lenta lievitazione.
All’interno dell’azienda De Mori, tradizione fa rima anche con innovazione. La sostenibilità è infatti al centro di tutta l’attività di produzione, dall’utilizzo di materiali 100% riciclabili al recupero del calore emesso in fase di cottura per la produzione di acqua calda a utilizzo interno, fino all’eliminazione dell’80% del lievito di birra e l’utilizzo di lievito madre prodotto internamente, che migliora la qualità, la conservazione e la digeribilità del prodotto.
La qualità dei prodotti e la sicurezza dei metodi produttivi hanno permesso a De Mori di ottenere la prestigiosa certificazione IFS FOOD da parte della Bureau Veritas, società leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione.