Polemica sui vaccini a domicilio di Cologno, il sindaco di Bollate: “A noi, in zona rossa, hanno risposto picche”
Il primo cittadino bollatese, Francesco Vassallo, si è detto rammaricato per il trattamento di disparità subito in una fase delicata come quella attuale
Polemica sui vaccini a domicilio a Cologno, Vassallo, primo cittadino di Bollate: “A noi, in zona rossa, hanno risposto picche”.
Dura la reazione di Vassallo
Dopo l’annuncio avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 19 febbraio, dell’arrivo di dosi a domicilio riservate, tra gli altri, agli over 80 di Cologno Monzese, con tanto di presenza del consulente del piano vaccini al Pirellone, Guido Bertolaso, non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Bollate, Francesco Vassallo, il cui Comune, lo ricordiamo, è entrato ufficialmente nella fascia più critica dell’emergenza da giovedì.
“Vaccini a Cologno e non a Bollate: preso in giro insieme ai cittadini”, lo sfogo di Vassallo
Il primo cittadino si è detto rammaricato per il trattamento di disparità subito:
“Sono un uomo delle istituzioni e rispetto le decisioni, le applico, in alcuni casi le condivido però non sopporto l’ipocrisia: Bollate, con generosità, è stata collocata con provvedimento del Presidente della Regione in zona rossa, ho chiesto la possibilità di realizzare la campagna vaccinale over 80 dando priorità ai nostri anziani e mi è stato risposto che non è possibile e poi leggo che il mio collega di Cologno Monzese annuncia, con tanto di presenza del consulente Guido Bertolaso, che il suo comune è felice di annunciare la vaccinazione di 500 anziani direttamente al domicilio!. Scusate ma mi sento preso per il culo e insieme a me tutti i bollatesi”.
Cosa succede a Cologno
Le consegne dei vaccini a domicilio a Cologno Monzese (MI) erano partite invero nella giornata di ieri, con l’arrivo di Guido Bertolaso che ha inaugurato il servizio che andrà ad interessare circa 500 anziani over 80 del Nord Milano.