Addio al re del caffè in Martesana
Vittorio Pastori, di Cernusco sul Naviglio, aveva 93 anni. Era stato nominato cavaliere del lavoro nel 1988.
Si è spento a 93 anni Vittorio Pastori di Cernusco sul Naviglio. Era stato il presidente del Caffè Jesi, la società fondata a Milano dall'omonimo imprenditore nel 1848.
Il signore della tazzina
Nato e cresciuto in città, Pastori lavorava dapprima come rappresentante del marchio di caffè che aveva sede a Lambrate in via dei Canzi (e successivamente a Segrate). Girava la Martesana fornendo il suo prodotto a tantissimi bar e ristoranti. Il suo sorriso e il suo buon cuore rendevano le sue visite molto più che un semplice appuntamento di lavoro.
Cavaliere del lavoro
Alla morte del titolare aveva rilevato l'azienda insieme ad altri soci e ne era diventato presidente. Il suo attaccamento al lavoro e la passione che ci metteva avevano indotto chi nel settore lo conosceva a candidarlo per il Cavalierato. Onorificenza che gli fu poi conferita nel 1988 dall'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
L'attaccamento alla famiglia
"Le sua passione principale è stato il suo lavoro, e fino all'ultimo lo ha svolto in maniera egregia - ha spiegato il nipote Giovanni (detto Vanni, figlio del fratello, che oggi porta avanti l'attività) - I suoi clienti li considerava sempre i suoi amici perché riusciva ad instaurare un rapporto che andava al di là della semplice relazione di lavoro. Di questo mi vanto di avere avuto un grande maestro. Era sempre pronto a dare una mano a tutti. Nel momento del bisogno era presente: ha aiutato tanti baristi e ristoratori al momento della apertura di un nuovo locale. In questi giorni in tanti mi hanno detto: 'Di persone come tuo zio non ce ne sono più'. Ed è vero".