L'eredità alla parrocchia sistema i conti in rosso
Il lascito di una donna ha permesso di ripianare il debito di 32mila euro contratto da Santa Maria Nascente a Pozzuolo Martesana.
Un regalo di Natale con qualche giorno di ritardo, che sistema in un attimo i conti: una donna ha destinato la sua eredità alle casse di Santa Maria Nascente, permettendo così al parroco don Daniele Caspani di azzerare il debito che gravava sulla parrocchia di Pozzuolo Martesana.
Il debito della parrocchia è sparito grazie a un'eredità
Non poteva iniziare meglio il 2021 per la parrocchia di Pozzuolo. Nei primi giorni del nuovo anno Santa Maria Nascente ha infatti ufficialmente ricevuti i soldi provenienti da un'eredità. Fino a quel momento il bilancio parrocchiale doveva fare i conti con un segno "meno" da trentaduemila euro. Ora, grazie all'importante lascito e alle offerte ricevute durante le festività natalizie, il passivo si è trasformato in attivo: il conto dice +16mila euro.
Anche a Trecella la voragine si stringe
Certamente la situazione economica del capoluogo era, anche prima dell'eredità, migliore di quella della frazione, che dal 2018 deve fare i conti con una voragine debitoria da 824mila euro. La comunità ha però risposto "presente" e in due anni la cifra si è quasi dimezzata: grazie agli accorgimenti apportati da don Diego Minoni durante la sua permanenza a Trecella, al lavoro dei volontari durante le feste e le iniziative e alla generosità dei fedeli il passivo oggi è di 490mila euro, di cui 262mila con la banca.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 9 gennaio 2021.
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