Rimpasto in Regione Lombardia, ecco chi rischia oltre a Gallera
Martina Cambiaghi potrebbe rimetterci l'assessorato, Fabrizio Sala la vicepresidenza.
Non solo Giulio Gallera. L'imminente rimpasto in Regione Lombardia potrebbe fare altre "vittime": Martina Cambiaghi potrebbe rimetterci l’assessorato, Fabrizio Sala la vicepresidenza.
Rimpasto in Regione, chi rischia
L’assessore al Welfare Giulio Gallera, Forza Italia, sembra avere ormai il destino segnato. Da mesi il plurivotato esponente azzurro era sul filo del rasoio, tant’è vero che è da giugno che in Regione si rincorrono voci di rimpasto. Ad essergli fatali le ultime dichiarazioni legate alla vaccinazione contro il Covid-19, che hanno però soltanto accelerato una decisione nell’aria da tempo.
Il posto di Gallera dovrebbe essere preso da Letizia Moratti, ex sindaco di Milano ed ex ministro dell’Istruzione, ex presidente Rai ed ex presidente del CdA di Ubi Banca. L’esperienza insomma non le manca certo.
Per superare l’impasse negli ultimi giorni sono scesi in campo nientemeno che Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e i nodi dovrebbero quindi essere sciolti a breve.
Moratti, secondo alcune voci, avrebbe però chiesto anche la vicepresidenza della Regione, carica rivestita dal votatissimo brianzolo Fabrizio Sala, assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione.
Un'altra a rischio è Martina Cambiaghi che oggi detiene la delega all’assessore allo Sport e ai Giovani. Il suo posto in Giunta potrebbe essere preso dall’ex campione olimpionico di canoa Antonio Rossi, lecchese, già sottosegretario regionale, o dallo stesso Gallera (ipotesi meno probabile).
Altro nome in bilico quello di Silvia Piani (assessore alla Famiglia), che potrebbe essere sostituita dall’ex ministra Alessandra Locatelli.
Il rimpasto potrebbe inoltre velocizzare il passaggio di alcuni consiglieri da Forza Italia alla Lega, ipotesi di cui si parla da tempo. I tre “indiziati” sono il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, del sottosegretario Alan Rizzi e del consigliere Mauro Piazza.
Una mezza rivoluzione che non dovrebbe toccare Fratelli d’Italia, i cui assessori Riccardo De Corato (Sicurezza) e Lara Magoni (Turismo e Moda) possono dormire sonni tranquilli (per ora?).