Dopo l'infortunio sul lavoro scatta lo sciopero
Dopo che a Basiano oggi, mercoledì 16 dicembre 2020, un operaio ha rischiato di perdere la mano, i colleghi hanno incrociato le braccia per protesta.
Questa mattina a Basiano un operaio ha rischiato di perdere una mano, rimasta incastrata nel macchinario che taglia i laminati d’acciaio ed è stato portato d’urgenza all’Ospedale di Niguarda. Immediata è partita la protesta dei colleghi che hanno scioperato in nome della sicurezza.
Dopo l'infortunio sul lavoro è scattato lo sciopero
Hanno deciso di incrociare le braccia dopo che un loro collega ha rischiato di perdere la mano sotto i rulli di un macchinario. Lo sciopero è stato organizzato oggi, mercoledì 16 dicembre 2020 all'ex Sarinox di Basiano, dopo che in mattinata un operaio si è ferito a una mano ed è stato portato in ospedale.
Il comunicato sindacale
"Sulle dinamiche dell’incidente sono in corso le indagini sia della Asl che delle Forze dell’ordine - è scritto nel comunicato sindacale redatto dai delegati della Fiom Cgil - Su una cosa, però, non ci sono dubbi: l’assenza totale di investimenti per l’innovazione, così come il disinteresse per la manutenzione che ha caratterizzato per anni la gestione della fabbrica da parte del gruppo dirigente di Sarinox, tanto da portare l’azienda al fallimento e la pressione per incrementare la produzione che i lavoratori stanno subendo dall'attuale proprietà. Questi elementi, che abbiamo denunciato nel corso della vertenza per scongiurare la chiusura dell’azienda, vanno sempre e comunque a discapito della salute e della sicurezza dei lavoratori. Attendiamo gli esiti dell’inchiesta ma, per quanto ci riguarda e a maggior ragione alla luce di quanto accaduto questa mattina, continuiamo a rivendicare innovazione, manutenzione e ritmi che consentano di lavorare serenamente. Come sempre in questi casi la Fiom valuterà con i propri legali circa la possibilità di costituirsi parte civile".
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