Zozzone beccato dalla fototrappola a Segrate
Multato, è poi stato obbligato a ricaricare sull’auto tutte le sue masserizie.

Zozzone beccato dalle telecamere. L'uomo aveva scaricato abusivamente dei rifiuti, ma è stato colto sul fatto dalla Polizia Locale.
Zozzone beccato sul fatto
Le nuove fototrappole installate a Segrate grazie alla collaborazione tra Amsa, Ced e Polizia Locale sono entrate in azione. Ieri pomeriggio, domenica 13 dicembre 2020, proprio grazie alla segnalazione di uno di questi dispositivi altamente tecnologici in grado di riconoscere i movimenti e avvisare in tempo reale le Forze dell'ordine, una persona è stata colta in flagrante mentre scaricava materiale vario dall'auto e lo abbandonava in una strada pubblica della città. Gli agenti intervenuti prontamente sul posto lo hanno multato facendogli sgomberare e ripulire l'area dall'immondizia.
Il commento del sindaco
Soddisfatto dell'operazione il sindaco Paolo Micheli
Zozzoni avvisati mezzi salvati. Oggi ne abbiamo beccato un altro, colto in flagrante dalla nostra Polizia Locale, avvisata in tempo reale da una delle nuove e moderne fototrappole che abbiamo installato sul territorio. Multato, è poi stato obbligato a ricaricare sull’auto tutte le sue masserizie che pensava di abbandonare impunito. Zozzoni e amici degli zozzoni, fate girare la voce: Segrate ha avviato la battaglia contro gli scaricatori seriali. Troppi soldi dei cittadini finiscono ogni anno nella raccolta delle discariche abusive e nella riparazione di atti vandalici. Ieri pomeriggio un gruppo di ragazzotti è stato sorpreso dalla Polizia Locale, su segnalazione di un cittadino, a introdursi nel giardino della scuola di Rovagnasco. Probabilmente avevano intenzione di scarabocchiare i muri da poco ripuliti. Grazie quindi alle nuove tecnologie e alla prontezza e professionalità dei nostri agenti. Ma noi puntiamo anche e soprattutto su costanti iniziative indirizzate alle nuove generazioni di sensibilizzazione al bene comune e al rispetto dell’ambiente; sono certo che così riusciremo a vincere la nostra battaglia di civiltà