Agenzia cernuschese tra i "Leader della crescita 2021"
Importante riconoscimento per l'agenzia Playground.

Importante riconoscimento pubblico per Playground, agenzia milanese indipendente specializzata nella creazione di esperienze e contenuti digitali che, con un tasso annuo di crescita composto nel triennio 2016-2019 del 37,53%, entra nell’autorevole classifica “Leader della crescita 2021” stilata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con l’istituto di ricerca tedesco Statista. L’iniziativa, che per il terzo anno consecutivo ha identificato le 450 realtà aziendali italiane che si sono distinte per gli eccellenti risultati di bilancio, ha visto la digital agency aggiudicarsi il 265° posto della classifica generale ed il 10° tra le imprese del settore Pubblicità & Marketing.
Agenzia cernuschese tra i "Leader della crescita 2021"
Fondata nel 2006 da Matteo Cordini, Paolo Carravieri e Gabriele Stroppa, Playground è riuscita in pochi anni ad ampliare il suo portfolio clienti passando da piccoli progetti digitali ad importanti collaborazioni con brand del calibro di The North Face, Inter, FederFarmaco, Milestone e IsolaBio. Con un fatturato in crescita del 51,4%, nel 2019 - anno in cui si sono succeduti premi, nuove acquisizioni e l’ampliamento degli uffici di Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano - oggi Playground si propone come partner d’eccellenza nello sviluppo di siti web, experience page per campagne digital e digital content production per marchi leader nel mondo fashion, food, farma e game.
“Questo riconoscimento è per noi qualcosa di straordinario. Come straordinaria è la storia che ci ha portato fin qui” racconta Gabriele Stroppa. “Siamo tre amici d'infanzia che hanno condiviso praticamente tutto. Dopo gli studi, ciascuno di noi ha intrapreso una strada diversa, ma in qualche modo sempre legata alla creatività e al digital. Insoddisfatti del mondo del lavoro e delle dinamiche vissute, ci siamo ritrovati per fondare un’agenzia indipendente, mettendo insieme le nostre competenze e attitudini personali”.
“All’inizio non avevamo finanziatori, business plan o analisi di mercato: seguivamo l’esempio dei migliori web designer dell’epoca, cercando di alzare l’asticella un centimetro alla volta” prosegue Paolo Carravieri. “Clienti e collaboratori sono aumentati anno dopo anno, in modo costante ma non fulmineo. Non volevamo farci inghiottire anche perché dovevamo imparare a crescere e a gestire i cambiamenti, per creare un ambiente di lavoro professionale, ma anche sano, onesto e creativo”.
Matteo Cordini conclude: “Oggi vedo una Playground molto diversa dagli inizi in quanto a organizzazione, competenze, consapevolezza del mercato e obiettivi. È rimasta invece la stessa sotto il profilo dei valori fondanti. Playground oggi è l’espressione di 43 persone che lavorano con alcuni dei marchi più importanti a livello globale, che vincono gare e premi a cui partecipano agenzie di comunicazione blasonate e che ricevono questo ulteriore riconoscimento a livello nazionale. La fiducia che riceviamo dai nostri clienti di anno in anno rimane però quello che ci sprona a guardare al futuro con ancor più grinta e determinazione, per migliorare costantemente la nostra realtà attraverso obiettivi di crescita sempre più ambiziosi.”