Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: un arazzo per dire "no"
L'opera, realizzata da Ponti di cotone, ha vinto un concorso d'arte.
Ottanta piccole donne tra di loro unite da un unico abbraccio, donne alte, basse, bionde, brune, giovani e vecchie, bianche e nere. Un arazzo dedicato alle donne nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza, chiamato "Sorellanza" e realizzato dalle donne cassanesi del sodalizio Ponti di cotone. L’opera d’arte, realizzata in lana con la tecnica amigurumi (termine giapponese che letteralmente significa «giocattoli lavorati all'uncinetto») si è aggiudicata il primo premio al concorso nazionale Gomitolorosa4Arts.
Ottanta donne unite nella "Sorellanza"
Una moltitudine di donne che rappresenta coloro, che si sono rivolte alla Rete Viola che si occupa di aiutare le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza del territorio dell'Adda Martesana.
Le mani laboriose delle donne di Ponti di cotone hanno composto i volti, acconciato i capelli, colorato gli occhi, accostato i colori, immaginando le loro storie. Le storie tristi di donne non amate, sole, umiliate, il bisogno di sostenersi, la necessità di tornare a sorridere, di ricominciare camminare senza paura.
E’ così che punto dopo punto è nata "Sorellanza", un arazzo tridimensionale, largo 1,20 metri e alto 1,30, una rappresentazione globale , multietnica, di 80 donne, realizzata attraverso l’input creativo di Chiara Cerea.
L'arazzo in mostra
L’arazzo, come da regolamento del concorso, rimane di proprietà di Gomitolorosa, ma il sodalizio cassanese ha ottenuto di poterlo mostrare dal vivo sul nostro territorio per il periodo che comprende la Giornata contro la violenza sulle donne. Da oggi, mercoledì, è possibile ammirare l'opera in vetrina al negozio d’abbigliamento La Faiet di Cassano in via Vittorio Veneto, poi dalla prossima settimana sarà a Trezzo e a Inzago.