la lunga attesa

Il nuovo Dpcm dopo il confronto con le Regioni: Lombardia verso la “fascia rossa”

Incontro rinviato alle 17, solo dopo sarà firmato e comunicato il testo con le nuove misure.

Il nuovo Dpcm dopo il confronto con le Regioni: Lombardia verso la “fascia rossa”
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C’è grande attesa per conoscere le misure del nuovo Dpcm che dividerà il Paese in tre fasce di rischio a limitazioni crescenti. Ultima tappa prima della firma la Conferenza Stato-Regioni slittato alle 17 di oggi, martedì 3 novembre 2020.

Ultimo incontro con le Regioni, poi il nuovo Dpcm

Da una parte le Regioni che sembrano premere per misure nazionali, dall’altro il Governo che come annunciato ieri dal Presidente Giuseppe Conte è intenzionato a un sistema di misure restrittive a fasce di rischio. Intanto, pochi minuti prima dell’inizio la Conferenza Stato-regioni in programma alle 15.30 è stata spostata alle 17. Solo dopo sarà chiuso e firmato il nuovo Dpcm che avrà valore fino al 4 dicembre.

Fascia gialla, arancione e rossa

Le informazioni intanto sulle prossime misure si limitano alle dichiarazioni di ieri di Conte. Su tutto il territorio, coprifuoco serale (si parla delle 21 ma non è ancora certo), Didattica a Distanza al 100% per le superiori, chiusura dei centri commerciali dal venerdì alla domenica e limitazione al 50% della capienza dei mezzi pubblici. Si sa inoltre che ci saranno limiti alla circolazione tra regioni appartenenti a diverse fasce di rischio.

Il resto rientra per il momento tutto nel campo delle ipotesi. Quel che sembra certo è che la Lombardia sarà nella fascia rossa, quella con le misure più restrittive, avendo anche una delle situazioni più delicate dal punto di vista del contagio. Qui, e nelle realtà della stessa fascia, si ipotizza la chiusura di tutte le “attività non necessarie” come in primavera (bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, ecc…) e la Didattica a Distanza dalla seconda media, a forse anche un’ulteriore stretta agli spostamenti fra comuni, fatti salvi i motivi di salute, lavoro e urgenza.

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