Tre sacerdoti in isolamento a Gorgonzola
Alcuni religiosi di Gessate daranno una mano per celebrare le Messe.

Sacerdoti in isolamento dopo essere venuti a contatto con un giovane laico risultato positivo al tampone. Le Messe saranno comunque garantite.
Sacerdoti in quarantena a Gorgonzola
Alcuni sacerdoti della comunità pastorale di Gorgonzola (precisamente don Lorenzo Valsecchi, don Carlo Seno e don Peppino Barlocco) la settimana scorsa nella preghiera insieme e al pasto sono venuti a contatto con un giovane laico poi risultato positivo al Covid-19. Il parroco don Paolo Zago, invece, dovendo sottoporsi a un intervento già programmato da tempo alle coronarie, si era già posto in isolamento preventivo, mentre don Antonio Mascheroni e don Marino Rossi non hanno avuto contatti. Per queste ragioni, pur non avendo alcun sintomo e dopo aver comunicato al loro medico di medicina generale questo loro contatto, i sacerdoti hanno reputato in via prudenziale e in rispetto delle attuali normative di sottoporsi a un isolamento fiduciario di dieci giorni per poi effettuare il tampone di controllo. Le Messe in parrocchia sono garantite, oltre che da don Antonio e don Marino, anche dai sacerdoti della comunità di Gessate. Attendendo l’esito negativo dei tamponi di controllo e la fine della convalescenza del parroco, tutte le altre attività che prevedono la presenza di questi sacerdoti sono in via preventiva già state sospese o svolte con mezzi digitali. Continuano invece le regolari attività dell’oratorio e della catechesi grazie all’impegno e alla cura di diversi laici e delle suore, che quotidianamente curano anche la pulizia e lo svolgimento sicuro degli incontri. I sacerdoti colgono l'occasione per raccomandare ancora una volta "il rispetto delle indicazioni che ci vengono date, per poter continuare a svolgere le nostre attività".
Don Paolo in ospedale
Il parroco don Paolo martedì è entrato nell'ospedale di Magenta per sottoporsi a un intervento. Durante l'estate in montagna con i ragazzi ha notato di essere affaticato e si è sottoposto a dei controlli. I medici si sono occupati delle occlusioni inserendo due stent. Prima del suo ingresso in nosocomio è stato effettuato il tampone, risultato negativo. "Ai gorgonzolesi dico di stare tranquilli, abbiamo sempre rispettato tutte le norme - ha commentato - L'isolamento è una misura precauzionale a garanzia di tutti oltre che un obbligo di legge, ma la nostra attenzione nel rispetto delle regole è stata costantemente altissima".
Nel frattempo don Lorenzo, entrato da poco nella comunità come coadiutore degli oratori e accolto con una grade festa, si sta tenendo in contatto con i giovani attraverso incontri on line.