Salvato dalle acque dell'Adda in fin di vita, muore in ospedale FOTO
Dopo il decesso di ieri, sabato, anche oggi un altro bagnante soccorso e in gravi condizioni.
Ancora un intervento di ambulanza, elisoccorso e sommozzatori nell'Adda. Ma, rispetto all'uomo annegato ieri, sabato 22 agosto 2020 a Cassano, questa volta non ci è scappato il morto. Un 48enne è stato ripescato in gravi condizioni, ma ancora vivo, dalle acque del fiume a Fara Gera d'Adda. Si è spento però più tardi in ospedale.
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Rischia di annegare nell'Adda
Un pomeriggio di svago che si trasforma in dramma. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 23 agosto 2020. Protagonisti dell’episodio, due bagnanti che si trovavano nelle acque dell’Adda a Cassano, quando si sono trovati improvvisamente in difficoltà. Uno dei due è stato tratto in salvo sulla sponda cassanese del fiume, mentre l’altro è stato trascinato fino a Fara Gera d’Adda.
Gravissimo un 45enne
Sul posto è stato dispiegato un gran numero di mezzi di soccorso, fra cui i carabinieri di Verdello, di Zingonia e i Vigili del fuoco di Treviglio. L’uomo, 48enne marocchino di Calusco, è salvo per miracolo. E’ stato tratto in salvo dai sommozzatori di Treviglio dopo una permanenza in acqua di 25 minuti. È stato rianimato sul posto, dove è arrivato anche l’elisoccorso da Milano, che ha trasportato la vittima in ospedale a Bergamo. Il sindaco di Fara Raffaele Assanelli ha raggiunto i soccorritori sul posto.
La dinamica
Non è ancora emersa l’esatta dinamica dell’incidente. Forse il 48enne cercava di trarre in salvo l’amico o forse è stato lui, fin dal principio, a trovarsi in pericolo. Le sue condizioni sono poi precipitate ed è deceduto in ospedale.