Il Covid-19 uccide ancora e in modo atroce
Il 48enne di Pantigliate, padre di un bimbo, si è spento per le conseguenze della malattia che ne ha debilitato il corpo.

Il Covid-19 uccide ancora, e lo fa distruggendo il corpo di chi l'ha contratto, anche quando il virus non c'è più. Il monito della vedova: "Non abbassate la guardia".
Il Covid-19 uccide ancora
L'emergenza non è passata e a testimoniarlo è una famiglia che è stata colpita da un terribile lutto. Gianluca Moscardelli, 48enne di Pantigliate, si è spento dopo aver passato un vero e proprio calvario. A ucciderlo non è stato il virus che aveva contratto mesi fa e che ormai aveva abbandonato il suo corpo (gli ultimi tamponi erano negativi), ma le conseguenze che questo ha causato sul suo organismo a cui si è aggiunto un batterio preso in ospedale. Lascia la moglie Daniela, il figlio William di otto anni, moltissimi amici e parenti.
Mesi di sofferenza
Tutto è iniziato il 24 marzo 2020 quando il pantigliatese si è sentito male ed è stato ricoverato. Ha passato mesi di inferno e subìto un trapianto di polmoni nella speranza di poter tornare ad abbracciare i propri cari. Ma il Covid aveva devastato i suoi organi riducendo drasticamente le difese immunitarie. "Non abbassate la guardia", è il monito della vedova.
Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta della Martesana disponibile in edicola da sabato 22 agosto 2020 e nella versione sfogliabile online.