Un collaboratore medico a disposizione delle scuole per ripartire in sicurezza
A Vimodrone accessi contingentati e logistica ridisegnata: un piano da 200mila euro per la ripresa in sicurezza.
Una logistica modificata, investimenti importanti sulle strutture e sul personale e anche un collaboratore medico a disposizione dell'Istituto comprensivo. A Vimodrone la scuola potrà ripartire in totale sicurezza. In questi giorni la scuola ha distribuito alle famiglie un documento di sintesi sulla ripresa, frutto di un lungo lavoro di sinergia con il Comune. Un'iniziativa che ha avviato, a partire da giugno, una serie di tavoli di lavoro tematici che hanno coinvolto tutte le realtà del terzo settore, dell’associazionismo e del volontariato, al fine di elaborare una proposta progettuale completa e adatta a garantire il rientro a scuola in totale sicurezza per alunni, docenti e personale non docente.
La mappatura
Dopo un primo lavoro di analisi e mappatura degli spazi a disposizione, che si sono rivelati completamente idonei ad eccezione di due classi della Primaria per le quali si sta ancora lavorando per trovare una soluzione alternativa, l’attenzione si è necessariamente spostata sul tempo scuola, che a seguito della grave carenza di docenti e collaboratori scolastici, non potrà essere garantita dalla scuola, fino al totale reclutamento di tutto il personale del’USR, dopo l’orario antimeridiano.
L'Amministrazione apre il portafogli
A garanzia del completamento dell’orario scolastico dalle 12.30 fino alle 16.30, l’Amministrazione comunale ha pertanto stanziato risorse aggiuntive per un valore di oltre 35.000 euro, attivando le cooperative sociali e le associazioni del territorio in un progetto condiviso denominato “Chiamata alle Arti”, con l’obiettivo specifico di sostenere il tempo scuola attraverso una serie di attività extrascolastiche e laboratoriali per gli studenti e le famiglie che ne faranno richiesta. «Il progetto, come già racconta il suo nome –ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Marco Albertini - vuole essere una vera e propria chiamata alla co-responsabilità di tutti i soggettiche impattano il mondo scuola e che hanno a cuore le sorti dei nostri studenti in un momento di estrema difficoltà come questo, e devo dire con una certa soddisfazione, che tutti quanti hanno risposto in maniera rapida, puntuale e competente, a dimostrazione della maturità e del grande senso di appartenenza alla nostra comunità».
Ulteriori risorse
Ulteriori risorse per circa 73.000 euro sono state predisposte dall’Amministrazione Comunale per garantire i servizi di pre e post scuola, che si terranno sotto alcune tensostrutture esterne acquistate eccezionalmente per l’occorrenza, seguendo lo stesso protocollo adottato per i centri estivi. Garantiti anche il servizio di trasporto scolastico, con un maggiore incentivo all’utilizzo del piedibus, e il servizio mensa, che dovrà necessariamente essere ripensato con alimenti triporzionati e la reintroduzione delle posate di plastica sigillate. E poi ancora igienizzazioni, sanificazioni straordinarie e una logistica completamente ripensata, in grado di garantire flussi scaglionati e contingentati all’interno e all’esterno di ogni plesso scolastico.
La vera novità: il collaboratore medico
Ma la vera novità sarà l’introduzione di un collaboratore medico a disposizione dell’Istituto Comprensivo. La risorsa aggiuntiva a carico dell’Amministrazione Comunale dovrà interfacciarsi con i medici di famiglia e dovrà stilare un protocollo con i pediatri di base, già in fase di attivazione, al fine di evitare il più possibile l’interruzione delle attività didattiche in caso di eventuali contagi.
«Un lavoro davvero straordinario – ha dichiarato soddisfatto il sindaco Dario Veneroni - che ha impegnato per oltre un mese dirigenti di Settore, dipendenti pubblici e l’assessorato alla Pubblica Istruzione, a cui a nome di tutta la comunità vimodronese va il mio più sentito ringraziamento per aver condotto, con fatica ed estrema competenza, una progettualità studiata in ogni minimo dettaglio, addirittura anticipatoria rispetto all’uscita delle normative regionali e governative, che ci permetterà di ripartire con il nuovo anno scolastico in totale sicurezza. I nostri ragazzi sono stati tra i più penalizzati con la brusca interruzione delle attività didatiche lo scorso marzo, ed è proprio per questo che come Amministrazione abbiamo voluto sostenere con importanti risorse aggiuntive la ripresa delle attività e una di una nuova progettualità».