Piazzale Loreto presente anche Pioltello alla commemorazione dell'eccidio
Diverse le rappresentanze dei Comuni presenti. Dichio: "Importante tenere viva la memoria storica".
Era il 10 agosto 1944 quando i nazifascisti decisero di fucilare a sangue freddo quindici partigiani, davanti a tutti, in piazzale Loreto a Milano. Oggi, 76 anni dopo, diverse rappresentanze comunali si sono ritrovate nel capoluogo meneghino per omaggiare la memoria delle vittime dell'epoca.
Eccidio di piazzale Loreto, la commemorazione
Come da tradizione si è tenuta questa mattina la cerimonia di commemorazione davanti al monumento dedicato ai quindici giovani prelevati dal carcere di San Vittore, uccisi davanti a tutti e lasciati sotto il sole d'agosto come monito per tutti coloro che osavano alzare la testa contro il regime. Presenti i rappresentanti dell'Amministrazione comunale milanese, di Regione Lombardia e di Anpi in quella che è stata una delle prime cerimonie pubbliche dopo la conclusione dell'emergenza Covid-19. Nonostante il periodo estivo, all'appuntamento hanno presenziato anche le delegazioni di molti Comuni con tanto di gonfalone. Tra queste anche Pioltello.
Pioltello non dimentica
Insieme al simbolo della città di Pioltello c'erano gli agenti della Polizia Locale, un uomo della Protezione Civile a portare il gonfalone e il consigliere della Lista per Pioltello Mirko Dichio in fascia Tricolore a portare la testimonianza di una città che è sempre stata vicina alla Resistenza e alla memoria storica.
Una cerimonia sentita e con molta gente presente tenuto conto il periodo estivo e l'obbligo di distanziamento sociale. E' importante in questi tempi tenere viva la memoria storica che rischia di venire a scemare
ha commentato Dichio
E' opportuno essere presenti e dare un segnale concreto in momenti importanti. Sono cinque anni che la nostra Amministrazione vuole essere presente durante la commemorazione dei fatti storici che hanno colpito il nostro territorio.