Giallo a Crema

Giovane mamma scomparsa a Crema: un amico fermato per omicidio

Per i famigliari, due sorelle e un fratello, Sabrina Beccalli non si sarebbe mai assentata lasciando suo figlio. Per questo ipotizzano anche che possa essere stata uccisa.

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BREAKING NEWS: Fermato un amico di Sabrina Beccalli per il suo omicidio: è un 45enne cremasco

I riflettori della cronaca non sono puntati in queste ore soltanto sul mistero della dj torinese Viviana Parisi e della scomparsa di suo figlio Gioele in Sicilia.

Un altro giallo in provincia di Cremona sta impegnando e non poco gli inquirenti:



Nella sua auto un cane carbonizzato

Si tratta della scomparsa di una madre, che doveva andare a riprendere il figlio 15enne lasciato a casa di amici il giorno prima e che invece è sparita nel nulla.

Almeno, lei: perché la sua macchina è stata inspiegabilmente trovata bruciata nei campi e al suo interno è stato trovato un cane carbonizzato. Ma lei di cani non ne aveva.

Non è finita, alcune ore dopo (appena cominciata la giornata di Ferragosto) che la vettura era finita in cenere, ecco arrivare al figlio un sms: "Ci vediamo domani". Ma da allora della donna, nessuna traccia.

Giallo a Crema: giovane mamma scomparsa

Sabrina Beccalli, 39 anni, è scomparsa da venerdì 14 agosto da Crema.

L'ultimo avvistamento quella stessa sera in un bar del centro cittadino: indossava maglietta e pantaloni neri.

A Vergonzana, pochi chilometri di distanza in aperta Campagna è stata data alle fiamme la sua vecchia Fiat Panda.

Madre separata, una vita non facile: avrebbe dovuto a breve iniziare una nuova esperienza lavorativa in una ditta di cosmetici. Ora la cercano dappertutto, anche coi droni, il suo cellulare risulta sempre spento.

Per i famigliari Sabrina Beccalli potrebbe essere stata uccisa

Per i famigliari, due sorelle e un fratello, Sabrina non si sarebbe mai assentata senza far sapere più nulla di sé e lasciando suo figlio. Per questo ipotizzano anche che possa essere stata uccisa, senza però offrire ulteriori elementi.

Anche il parroco di San Bernardino e Vergonzana, don Lorenzo Roncali, non pensa che Sabrina possa aver compiuto un gesto estremo: era passata da lui venerdì mattina e sembrava essere felice.

Un mese fa, il 15 luglio 2020, due uomini entrambi interessati a lei pare avessero avuto un’accesa discussione che aveva portato a un feroce accoltellamento. L’aggressore era finito in manette, l’altro era stato trasportato d’urgenza in ospedale. Che vi sia un collegamento?

E se chi coordina le indagini dice di avere concrete speranze di poter ritrovare la 39enne grazie a 15 vigili del fuoco e 25 volontari della Protezione civile, invece il fratello Gregorio, tra le lacrime, è scoraggiato:

"Aspettiamo anche noi con ansia, anche se, andando avanti, c'è poca speranza".

daniele.pirola@netweek.it

SABRINA, I FRATELLI, LE RICERCHE:

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