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LavoroxlaLombardia: 125 milioni di euro per i lavoratori

Pioggia di fondi dal Pirellone per rilanciare lavoro, formazione e giovani.

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Con il piano "LavoroxlaLombardia" l’assessorato all'Istruzione, formazione e lavoro rilancia le politiche attive nel mondo del lavoro con un pacchetto di misure pari a 125 milioni di euro. A spiegarne i vantaggi, spalmati su fasce, categorie ed esigenze della popolazione, è l'assessore alla partita, Melania Rizzoli, che punta subito l'indice contro la coperta corta dei decreti Ristori varati dal Governo centrale.

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Il commento dell'assessore Rizzoli

"Regione Lombardia si è subito mossa per sopperire alle mancanze, per andare in contro alle categorie dimenticate dai provvedimenti del Governo centrale. E lo ha fatto mettendo a disposizione, tra gli altri, un finanziamento di 40 milioni di euro. Rivolti anche, per esempio, ai lavoratori dello spettacolo, specie sulla scia delle proteste di queste settimane, ma anche ai tassisti. A loro verrà riconosciuto un indennizzo per il valore di mille euro, che saranno trasferiti dopo la somministrazione di alcuni servizi di orientamento forniti dai nostri operatori accreditati. Un'operazione tanto giusta quanto doverosa. Per accedere ai bonus, lo ricordo, bisogna consultare il sito di Regione Lombardia alla sezione Lavoro".

LavoroxlaLombardia e giovani

Garanzia giovani e Dote unica lavoro. Ruota poi attorno a questi pilastri la proposta di LavoroxlaLombardia voluta da Rizzoli e i suoi:

"Garanzia giovani è rivolta ai giovani, tra i 15 e i 29 anni, inquadrati come Neet, ossia coloro che non studiano né lavorano ma che vogliono entrare al più presto nel tessuto produttivo della nostra Regione. Per loro abbiamo aumentato le ore di formazione così da poter ricevere un diploma che sia quindi riconosciuto dalle imprese che, a loro volta, lo richiederanno. Un bando per combattere la dispersione scolastica".

Il contributo per le aziende e la cassa integrazione

Non è tutto: il Pirellone, come sostiene sempre Rizzoli

"Darà alle aziende un lavoratore già formato e che porterà con sé una dote di 8mila euro, uno zainetto economico che punta, successivamente, a portarli verso l'assunzione. Assunzione che tuttavia deve corrispondere ad almeno 12 mesi». Novità in vista pure per i lavoratori in età tra 30 e 50 anni ma non solo. Quanto alla Dote unica lavoro, infatti, "le aziende che assumeranno lavoratori tra i 30 e i 50 anni avranno a disposizione un bonus di circa 5/6 mila euro. E qui abbiamo incluso anche coloro che hanno superato i 55 anni, coloro che sono vicini alla pensione e più difficilmente collocabili nel mondo del lavoro. Per loro un bonus che va dagli 8 ai 9 mila euro".

Inoltre chi si trova in cassa integrazione, ora come ora, può prendere parte ai corsi di formazione sempre organizzati da Regione Lombardia.

"Si tratta di 150 ore di formazione dedicati alla fascia 30-55 anni. Per loro ci sarà una causale Covid che gli consentirà di rientrare nella platea di soggetti beneficiari. Tutti strumenti di supporto, se consideriamo anche il fatto che blocco di licenziamenti e ammortizzatori sociali ad un certo punto finiranno".

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