In barba alle regole

Riservavano salette segrete ai No vax: multa da 100mila euro a due ristoranti

Un astuto stratagemma che consentiva loro di gonfiare le tasche delle attività commerciali e ai commensali No Vax di godersi una cena in tranquillità.

Riservavano salette segrete ai No vax: multa da 100mila euro a due ristoranti
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo stratagemma consentiva ai ristoranti di gonfiare i registratori di cassa e ai commensali No Vax di godersi una cena in tranquillità. Sfortunatamente per loro l'intervento da parte dei carabinieri ha smascherato tutto quanto: due esercizi pubblici orientali sono stati beccati ad allestire salette segrete che venivano riservate per ospiti sprovvisti di Green Pass. Una violazione costata loro molto cara e che gli è valsa addirittura una multa da 100mila euro.

Ristoranti cinesi riservavano salette segrete ai No vax

Il tutto veniva nascosto dietro la facciata del ristorante che rispetta le regole. Come raccontato da Prima Saronno, due ristoranti cinesi di Marchirolo e Varese sono stati scoperti a riservar salette segrete per clienti No Vax. Un astuto stratagemma che consentiva di gonfiare a dismisura le tasche delle loro attività commerciali in barba alle ferree regole governative che impongono l'obbligo del Green Pass per pranzare e cenare nei luoghi di ristorazione.

L'intervento è stato portato a compimento dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino e della Stazione di Marchirolo, impegnati proprio nel controllo di alcuni esercizi pubblici per verificare il rispetto della normativa vigente in tema di contenimento del Covid-19.

Multa da 100 mila euro

I militari dell'Arma, giunti proprio nei due ristoranti in questione, sono riusciti a smascherare tutte le loro attività illegali: in entrambi i casi, venivano fatti accedere commensali sprovvisti di certificazione verde scoprendo che era stata allestita una parte dell’esercizio pubblico riservata proprio per loro. Persino uno dei titolari è risultato sprovvisto del Green Pass mentre sedici sono stati gli avventori che sono stati contravvenzionati perché privi del lasciapassare.

I carabinieri hanno inoltre riscontrato altre gravi violazioni, tra cui la presenza di cinque lavoratori in nero, uno di loro addirittura clandestino sul territorio nazionale. In virtù di tutte le violazioni riscontrate, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 100mila euro e disposta la chiusura dei ristoranti applicando la sospensione temporanea dell’attività per i prossimi 5 giorni.

Seguici sui nostri canali