Futuro delle imprese idriche

Le strategie di Water Alliance per la ripartenza del territorio

Creare valore per le comunità e potenziare gli investimenti sul territorio.

Le strategie di Water Alliance per la ripartenza del territorio
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In una fase di gravi difficoltà per il Paese, le imprese del settore idrico possono giocare un ruolo cruciale per la ripresa. Water Alliance – Acque di Lombardia ha presentato mercoledì 8 luglio, con il talk digitale “Le imprese idriche come motore della ripartenza”, le sinergie industriali messe in campo e le strategie intraprese per fronteggiare la crisi sociale ed economica causata dal Coronavirus.

Il talk digitale di Water Alliance

Alla presenza seppur virtuale di stakeholder e partner, le tredici aziende di Water Alliance – Acque di Lombardia, la prima rete di imprese delle aziende idriche in house della Lombardia, tra cui figura anche Lario Reti Holding, hanno illustrato le proprie proposte per la ripartenza dell’indotto legato al settore idrico.

Le parole del viceministro Buffagni

Ha aperto la mattinata l’intervento del Viceministro allo sviluppo economico Stefano Buffagni. Il quale ha sottolineato l’importanza del tema dell’acqua pubblica e la necessità di un nuovo modello di gestione.

“Siamo in un paese soggetto a siccità e dissesto idrogeologico, con una rete infrastrutturale idrica obsoleta, il 70% delle infrastrutture hanno più di 30 anni. Bisogna puntare sugli investimenti che contribuirebbero in maniera sostanziale a far ripartire l’economia con importanti ricadute anche a livello locale. Il Governo sta lavorando all’ammodernamento dell’infrastruttura idrica, introducendo soluzioni tecnologiche avanzate di monitoraggio e telecontrollo, offrendo un servizio migliore, più efficiente e sostenibile ai cittadini”.

Il commento del Governatore Fontana

Successivamente è intervenuto il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana:

“Sono sempre stato favorevole alla gestione pubblica dell’acqua. È necessario però costruire una rete di società in house, che riescano a dare una risposta anche alle esigenze delle piccole realtà che da sole non sarebbero in grado di operare. Sono anni che sentiamo parlare di investimenti, ma poi non si fa molto. Questo è un momento di non ritorno: il pubblico deve avere il coraggio di intervenire sulla semplificazione della burocrazia, che sta rinviando ogni tipo di intervento”.

I relatori

Oltre a loro sono intervenuti Veronica Manfredi, direzione generale ambiente Commissione Europea; Mauro Guerra, presidente ANCI Lombardia; Marco Dettori, presidente ANCE Milano-Lodi-Monza e Brianza; Giuseppe Viola, direttore generale Confservizi Lombardia; Filippo Brandolini, vicepresidente Utilitalia; e Alessandro Russo, portavoce di Water Alliance.

La tavola rotonda di Water Alliance

Il convegno si è concluso con una tavola rotonda dei diversi presidenti delle imprese idriche del territorio: Massimiliano Ghizzi, Presidente Gruppo TEA; Stefano Cetti, Direttore Generale MM Spa; Enrico Pezzoli Presidente Como Acqua; Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque; Giuseppe Negri Presidente SAL  e Paolo Franco, Presidente Uniacque. Il dibattito ha dato l’opportunità di sviluppare un confronto costruttivo tra i principali attori del settore

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